Energy Storage Inspection 2022: vincitori anche quest'anno

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29/03/2022

Sono arrivati i nuovi risultati dell'Energy Storage Inspection, l'indagine annuale sui sistemi di accumulo condotta dall'Università di Scienze Applicate di Berlino. Come l'anno scorso, la gamma Fronius GEN24 Plus ha dimostrato ottime performance nelle classi di riferimento dello studio, assicurandoci il primo e il secondo posto. Abbiamo riconfermato i risultati del 2021, diventando ancora una volta l'unico produttore con entrambe le soluzioni nella classe di efficienza più alta di entrambi i casi di riferimento. Con questo premio, Fronius ha ottenuto il massimo dei voti per la terza volta di seguito.

FRONIUS GEN24 PLUS RICONFERMATO TRA I PRIMI POSTI DELLE CLASSIFICHE

Con un indice di performance del sistema (System Performance Index) pari a 92,2%, Fronius Primo GEN24 6.0 Plus si è aggiudicato il primo posto nella categoria da 5 kWp insieme alla BYD Battery-Box Premium HVS 7.7, staccando il secondo classificato di un intero punto percentuale.

Allo stesso tempo, Fronius Symo GEN24 10.0 Plus con la BYD Battery-Box Premium HVS 10.2 ha migliorato le sue prestazioni rispetto allo scorso anno, ottenendo un indice complessivo del 94,7% (2° posto).

Grazie ai risultati ottenuti con la gamma GEN24 Plus, abbinata alle BYD Battery-Box Premium, Fronius è anche l'unico produttore ad offrire soluzioni di accumulo con la massima classe di efficienza (A) in entrambe le categorie di riferimento.

Cos'è l'Energy Storage Inspection?

Un'indagine sui sistemi di accumulo condotta dall'Università delle Scienze Applicate di Berlino. In qualità di istituto indipendente, ha testato l'efficienza complessiva dei sistemi di storage domestico disponibili sul mercato, analizzando come interagiscono tra loro gli impianti fotovoltaici e le batterie di accumulo collegate.

Per la valutazione sono stati utilizzati due diversi casi di riferimento. Il primo ha analizzato l'SPI (System Performance Index) di un impianto fotovoltaico da 5 kWp con un consumo domestico annuale di 5.010 kWh/a, mentre il secondo caso di riferimento prevedeva un impianto fotovoltaico da 10 kWp con una pompa di calore (2.664 kWh/a), un'auto elettrica (1.690 kWh/a), e un consumo domestico annuale di 5.010 kWh/a.

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Scopri come i nostri inverter hanno ottenuto i massimi livelli di efficienza: intervista con Susanne Lampl, Product Management, e Jürgen Wolfahrt, Systems Engineering

Cosa viene considerato nell'indagine? Quali parametri vengono esaminati per determinare il System Performance Index?

SL: L'Energy Storage Inspection confronta in modo indipendente diversi sistemi completi, ovvero composti da inverter e batterie, per determinarne il livello di efficienza complessiva. Questa indagine è unica nel suo genere perché, oltre ai singoli componenti, viene analizzata nel dettaglio anche la loro interazione in termini di conversione e stoccaggio dell'energia. Così si ottiene un quadro completo di come funziona effetivamente un impianto fotovoltaico.

JW: La valutazione utilizza come base di partenza un impianto FV ideale, ovvero senza perdite, al quale vengono detratte le perdite di energia dovute a dimensionamento, conversione, controllo, gestione e standby energetico; tramite queste variazioni viene poi calcolato il System Performance Index (SPI).

Come valutate i risultati di Fronius rispetto agli altri produttori? Cosa rende così speciale la nostra gamma GEN24 Plus?

SL: Siamo l'unico produttore ad aver raggiunto la classe di efficienza energetica più alta (A) in entrambe le categorie di valutazione. Con i rispettivi punteggi di 94,7% e 92,2%, Fronius Symo GEN24 Plus (trifase) e Fronius Primo GEN24 Plus (monofase) hanno raggiunto dei punteggi molto alti.

JW: Il fattore che influenza maggiormente lo SPI è l'efficienza di conversione dei diversi flussi energetici e in questo gli inverter Fronius hanno ottenuto i valori migliori dell'indagine. Da un lato, questi risultati sono dovuti all'impiego di semiconduttori di potenza di alta qualità all'interno dei nostri inverter, e dall'altro, alla perfetta interazione con la batteria.

Come si è sviluppata la collaborazione con BYD? E come sta procedendo?

JW: Abbiamo coinvolto BYD fin dalle prime fasi di sviluppo, in modo che i due dispositivi potessero lavorare in perfetta sinergia, così da ottenre la massima efficienza possibile da parte dell'intero sistema. Pochissimi produttori che realizzano sistemi di accumulo tutto-in-uno sono in grado di raggiungere questo livello di efficienza complessiva.

SL: Anche i software di entrambi i componenti vengono continuamente adattati l'uno all'altro, in modo da ottimizzare ulteriormente l'intero ciclo di vita dei prodotti. Questo permette sia di migliorare l'hardware nella fase di sviluppo, sia di ottenere un sistema di accumulo e gestione dell'energia in continua evoluzione. Grazie a queste implementazioni, possiamo aumentare l'efficienza anche negli impianti che sono già in funzione.

Che valore hanno per noi i risultati dell'Energy Storage Inspection?

SL: Questa indagine è molto preziosa per noi, perché ci mostra quali risultati abbiamo raggiunto e su quali aspetti possiamo migliorare ancora.

Fronius e BYD - Accoppiata vincente dalle massime performance

La coordinazione con il team di BYD è stata il fattore chiave che ci ha permesso di ottenere il massimo dei voti nell'Energy Storage Inspection di quest'anno.

Rispetto alle soluzioni proposte con altri produttori, i dati mostrano chiaramente che in entrambi i casi di riferimento le batterie BYD Battery-Box Premium raggiungono le loro migliori performance in abbinata con gli inverter Fronius GEN24 Plus, proprio grazie alla compatibilità realizzata ad hoc.

» Per Fronius è fondamentale trovare dei partner affidabili nell'ambito delle batterie accumulo, soprattutto perché puntiamo a realizzare dei sistemi altamente efficienti. Abbiamo chiaramente trovato questa affinità con BYD, con cui lavoriamo a stretto contatto dal 2018. A partire dalla Ricerca e Sviluppo fino alla vendita e all'assistenza, la collaborazione è fortemente coordinata e porta così i suoi frutti. «

Martin Hackl, Global Sales & Marketing Director

Symo GEN24 Plus - resistente e altamente performante grazie ai semiconduttori di potenza al carburo di silicio

L'elevata efficienza degli inverter di nuova generazione è dovuta soprattutto all'uso di semiconduttori di potenza a base di carburo di silicio. Questi componenti sono incorporati anche nel Fronius Symo GEN24 Plus e gli permettono di raggiungere un'alta efficienza di conversione, anche con piccoli carichi di poche centinaia di watt.

» I moduli SiC possono essere utilizzati per costruire inverter molto efficienti dal punto di vista energetico, robusti e affidabili. Questa tecnologia permette di aumentare di molte volte la frequenza di commutazione. Rispetto alla generazione precedente, è stato così possibile aumentare significativamente la funzionalità, senza compromettere le dimensioni. Ogni unità dispone ora di un'uscita per l'alimentazione di emergenza e di un'alimentazione di riserva, oltre alle consuete opzioni di collegamento di un inverter ibrido. «

Andreas Luger, Head of R&D Power Electronics SE

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